13 apr 2008

Domani si vota

Una società piú austera può essere una società piú giusta, meno diseguale, realmente piú libera, piú democratica, piú umana.
Enrico Berlinguer
(da Austerità, occasione per trasformare l'Italia, Roma, 1977, p. 13)

Austerità ... è ancora attuale una parola così ? L'austerity fu un periodo a metà degli anni 70 in cui vennero imposte delle misure restrittive atte a risparmiare energia (vedi wikipedia); la domenica non si poteva circolare in auto, ad esempio. Mi ricordo che era davvero strano andare a piedi, in mezzo alla strada, e passavano al massimo delle biciclette; era anche divertente. Qualcuno si lamentava, ma niente di drammatico, anzi. Andavamo tutti a piedi, o sui pattini, o in bici e qualche coglione anche a cavallo. Ma niente furbi in giro.

Oggi le occasioni di consumo sono state scientificamente espanse, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ogni restrizione nella circolazione ha la sua lobby pronta a spargere veleni, a stracciarsi le vesti implorando libertà,
libertà d'impresa, libertà di culto, libertà di quà, libertà di là ...

Come diceva Gaber, libertà è partecipazione; domani andiamo a votare. Ci andiamo a piedi, così non ci viene la tentazione di parcheggiare in seconda fila, e poi risparmiamo benza e bruciamo qualche caloria. Vedrai che col tempo i furbi in giro calano.

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