Planetario e bracciale (esercizio: estrarre due parole a caso e farci due cartelle).
Fausto Mugnani aveva la palpebra inferiore dell'occhio sinistro piuttosto slabbrata, si vedeva il rosso dentro, tutto lacrimoso, come se fosse appena arrivato da una corsa a palla controvento; invece zoppicava vistosamente, forse aveva il ginocchio sinistro bloccato e tutta la gamba un po' più corta, se la trascinava dietro, ma con noncuranza, e ti dava la mano con un sorriso esclamando:
-E allora, e allora, come va ?
Aveva un'officina meccanica da una vita, tre operai, lui e il figlio inclusi, la moglie alle pulizie leggere e commissioni fuori sede, la nuora e la nipote si alternavano in amministrazione, e una schiera di consiglieri, informatori e probi viri in pensione che venivano periodicamente a raccogliere ed elaborare le sue tesi sulle sorti magnifiche e progressive della tecnica, della società e a volte, specie in autunno, persino dell'anima. Ultimamente, ahimè, erano più i peggioramenti che vedeva.
Con quell'aspetto fisico acciaccato dava l'idea di uno che doveva aver sofferto; per me era il prototipo di colui che, arrivato lungo, si rialza, si scrolla di dosso la polvere, si riaggiusta la spalla lussata, e via, vigliacca boia che figata di traettoria che avevo quasi trovato. Così era Mugnani, e se la mia macchina cominciava a fare un rumorino strano, beh, ero quasi contento di avere una scusa per andarlo a trovare.
Quella mattina ero in missione speciale: era in allestimento una mostra di monili alla scuola di mia figlia, tutti piccoli capolavori realizzati in casa con i materiali più disparati, e io avevo avuto l'idea balzana di celebrare l'automobile con un bracciale metallico preso da un ingranaggio: cercavo un planetario, che sarebbe poi un pezzo del differenziale, quel coso che connette magicamente le due ruote motrici con l'albero motore. Ma appena mi affacciai dal portone a vetri, mi fu chiaro che qualcosa non andava:
- Ah, dobbiamo chiudere, dobbiamo chiudere ...
- Mo come chiudere ? Saranno le otto e un quarto ...
Mi venne incontro più dolorante del solito. Aveva un fax in mano e lo sventolava più che altro per farlo scrocchiare, come a sottolineare il suo ragionamento.
- Ci fan chiudere. Ma sarà possibile ? Dicono che non abbiamo le vaccinazioni in regola per trattare col pubblico. Le vaccinazioni ! Ma cosa facciamo, noi, la pizza fritta con l'olio motore ? Sforniamo i tagliolini al paraflù ? Vendiamo la mortadella in marmitta ? Ma porca di quella vigliacca troia impestata lercia ...
- Signor Fausto ! Mo ci sarà stato un errore di svista, con 'sti computer che fanno tutto loro ... sarà colpa di questi nuovi allestimenti con quei nomi francesi, brurgugnon, sciantilly, delux, il cervellone si è confuso. Stia tranquillo che ci ripensano.
- Sì, fra sei mesi ! Mo intanto ci fanno chiudere ! Questa è un ingiunzione, è venuto il messo comunale, me l'ha messa in mano e ha tagliato la corda.
- Mo se è un fax.
- Sì, il fas, il faz l'hanno mandato a lui, e lui me l'ha messo in mano e può testimoniare che l'ho preso ! Ci tocca di chiudere, se no va in penale.
Gli misi una mano sulla spalla, mentre estraevo il telefonino. Lui scuoteva la testa e guardava nel nulla.
- Pronto Signorina, c'è l'avvocato ? Sono Rinolfi, una cosa di un attimo ... grazie, attendo.
- Ho già chiamato gli artigiani, han detto che adesso son messi male, non hanno tempo, hanno decine e decine di imbianchini che non sono in regola col certificato oculistico, il ministero vuole stanare tutti i daltonici ... Ma si potrà durare così ?
- Buongiorno avvocheto ! Gliela disturbo o può parlare ? Eh, eh, appena uscita, certo, certo, la nuvola di profumo, la nuvola di capelli ... Senti Gianni, ho un caso di ingiunzione causa vaccinazioni ... ah, è in buona compagnia ? Come ? Chiude e fa ricorso ? Poi recupera i danni ? Ma che casino ... un patrocinatore ? No, guarda, adesso vediamo come si sviluppa, sì, certo, ma no, stai sicuro, sei il miglior professionista, infatti, a presto, certo, ciao, cia-cia-cia ...
Guardai sconsolato il mio amico Mugnani, che comunque se l'aspettava: niente scorciatoie.
- E chiuderemo. E andranno tutti in bicicletta. Finchè non forano. Mi dispiace per mio figlio, che c'aveva preso gusto ... la nostra bella officina ...
- Senta Mugnani, sembra proprio che sia meglio abbassare la serranda, temporaneamente, in attesa di chiarimenti, giusto per non esporsi. Però, forse, io potrei avere un contatto, una cosa informale, appena una conoscenza di vista, ma è ben piazzata in un crocicchio di potere, mi lasci provare, non le assicuro niente, mi lasci solo fare un tentativo, senza impegno, persa per persa, no ?
- Ah, faccia pure lei, io per me chiuderei anche subito, che non attacchiamo il colera a qualcuno, che poi dispiace, vigliacca svincestrata madofra ... ma chi sarebbe poi questo contatto ?
- Sarebbe una pensionata che fa le pulizie in municipio. Una signora di squisita sensibilità, di acume pronto e di spaventosa memoria: ci vede poco,ma ci sente benissimo, e non dimentica niente. E la gente lì lo sa. Vado ?
- Vada.
Non l'avevo in rubrica. Navigai su eBay e cercai "tovagliati tipici romagna". Eccola lì, Gina Paoli, col suo bel numero skipein, un click e ... sta squillando !
- Buongiorno Ingegner Rinolfi ! Cosa posso fare per lei ? Ha un altro armadio arte povera da piazzare ? Come sta ?
- Salve Gina, bene, grazie, e lei ? No, niente armadio ahimè, avrei piuttosto un quesito da porle, se adesso non la disturbo.
- Mo dica pure. Ho in chat due orientali, ma ci mettono del tempo a rispondere, fan fatica a tenere il filo; dica, dica.
- Un mio conoscente, un caro amico, insomma il mio meccanico, dice che come personale non è in regola con le vaccinazioni ... sa le vaccinazioni obbligatorie per chi lavora nel campo alimentare, prodotti freschi, interazione con il pubblico, solo che questa è un autofficina, cribbio, non una salumeria, con rispetto parlando. Insomma, ha ricevuto un'ingiunzione a chiudere. Validità immediata ! Ma le pare logico ?
La misi in vivavoce.
- C'è il sistema. Si deve autodenunciare e pagare subito l'ammenda. Così facendo effettua un ravvedimento operoso con il chè qualsiasi ingiunzione in essere decade automaticamente fino a composizione della pratica, minimo sei mesi. Chiaro ? E poi reitera. Qualsiasi autodenuncia va bene, suggerisco quella di omesso pagamento per pubblica affissione di auguri natalizi, con 5 euri se la cava. Non chiuda l'officina, ce ne sono rimaste così poche in giro.
Io e Mugnani ci guardammo a bocca aperta. Poi io la chiusi; lui invece se ne andò saltellando come un matto sulla gamba buona.
- Grazie Gina, sono senza parole, la sua fama è inferiore solo alla sua conoscenza. Grazie anche da parte del mio amico. Arrived ... a risentirci presto ! E buoni affari.
- Eh, con il dollaro così depresso è più la fatica che il gusto, comunque sono una privilegiata, non posso lamentarmi. E lei la smetta di adulare. Mi scovi qualche comodino, piuttosto ! A presto ...
Un click e se ne tornò nel ciberspazio a caccia di giapponesi tristi.
Mugnani era in ufficio con le giovani generazioni; dall'eccitazione pareva che la cosa stesse in piedi: erano tutti indaffarati a incrociare bollettini e vademecum del municipio. Lui mi salutò con la mano, aveva un'aria vendicativa. Io gli feci OK e me ne andai. Avevo sempre la scusa del bracciale / planetario per tornare a trovarlo quanto prima.
Dovevano essere due cartelle, sono il doppio, vorrà dire che le scriverò in piccolo. Le due parole hanno avuto una particina ina ina, ma quali altre mi avrebbero portato da Mugnani ? Eh Eh
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